Amelia e dintorni

Nel 1780 un gruppo di nobili e di borghesi della città di Amelia, allora fiorente centro dello Stato della Chiesa, di secolari tradizioni culturali, si riunì deciso ad uno sforzo comune per costruire un nuovo Teatro.

Il Museo Civico Archeologico “E.Rosa” di Amelia è ospitato nell’ ex-Collegio Boccarini e conserva le testimonianze archeologiche dell’antichissimo centro di “Ameria”, dalle sue origini fino all’Altomedioevo.

La statua bronzea di Germanico, pregevole opera del primo secolo dopo Cristo ritrovata nel 1963 ad Amelia e tornata qui dopo un lungo restauro. Insieme a quest’opera non lontano da porta romana, lungo la via ortana, furono ritrovati anche un capitello con trofei e prore di navi ed un’ara.

Imboccando da Terni la strada statale Valnerina, si giunge dopo soli 7 km alla Cascata delle Marmore, sicuramente una tappa fondamentale per chiunque decida di visitare le bellezze naturali dell'Umbria.

A 10 minuti di auto. Alviano è un borgo di epoca medievale attorniato da verdi colline e immerso in un'atmosfera fiabesca e rupestre al tempo stesso.La storia di Alviano risale agli inizi del feudalesimo. Alviano fu proclamato Feudo dal conte Offredo, della stirpe dell'Imperatore Ottone III, nell'anno 933 sotto il nome latino di Albianum. 

Immersa tra le rive del Tevere Attigliano vanta una lunga e antica storia. Il suo nome deriva dal latino Ad Tilium, per le campagne ricche di tigli. La zona, di origine etrusca, delimitata dalla linea del fiume Tevere ospitò le primitive popolazioni come attestano i ritrovamenti in località Marziano Jana, dove sono state rinvenute tombe a camera e cripte.

Avigliano Umbro si trova solo a pochi chilometri da Amelia. Si accede alla città dalla Porta Vecchia, elemento di spicco tra i reperti artistici della cittadina, recante ancora il simbolo dell'Aquila con due acquilotti, effige del Comune di Todi, che mantenne a lungo il controllo della cittadina.

La storia di Guardea, che in origine aveva nome Guardege, ricalca quella di più importanti centri dell'amerino, come Alviano e Lugnano in Teverina. Fu soprattutto al tempo delle signorie che Guardea conobbe una certa espansione, sotto la giurisdizione dei De Guardeja residenti nel bel castello cittadino, detto Castello del Poggio.

L'origine di Montecastrilli risale ai tempi di Annibale, il quale vi si soggiornò lasciandovi i cosidetti "Castrillorum", che in lingua latina significa "accampamenti".

Le prime notizie storiche su Narni, all'epoca "Nequinum", risalgono al 600 a.C., ma la zona era abitata fin dall'epoca neolitica. Nel 299 a.C. fu colonia romana con nome di Narnia, e nel 233 a.C. divenne importante fortificazione per la costruzione della via Flaminia.