La sua dinastia dominò fino all'avvento delle crociate, alle quali essa diede, tra gli altri, il grande capitano di ventura Bartolomeo di Alviano. Il castello, che fu di proprietà degli Alviano e dei Doria Pamphili successivamente, domina ancora oggi la cittadina e può essere visitato. Contemporanea al castello, la chiesa parrocchiale è il più bell'esempio di architettura religiosa del borgo.
Ma ciò che rende unico Alviano è soprattutto la sua oasi naturalistica. Creata nel 1990 da uno sbarramento del fiume Tevere ad opera dell'Enel, essa copre oggi circa 900 ettari, assegnati alla tutela del WWF Italia. Interessante ad Alviano è pure il museo della civiltà contadina.